

A seconda della modalità di conservazione del ghiaccio secco, della manipolazione e dei fattori ambientali, è ipotizzabile una perdita di più che 2 % di prodotto nell'arco delle 24 ore.
I contenitori per il trasporto con una capacità da 40 a 350 kg vengono concessi a noleggio.
Quantitativi piccolissimi (da 6 a 27 kg) vengono confezionati in contenitori di polistirolo monouso. Questi contenitori rimangono al cliente. L'imballaggio non è compreso nel prezzo della merce.
In caso di conservazione nei contenitori isolati del cliente occorre garantire che il gas che si forma all'interno possa essere evacuato; in caso contrario nel contenitore potrebbe prodursi una sovrappressione in grado di distruggere il recipiente (pericolo di scoppio).
Identificazione del pericolo
In base al capitolo 02/02/09.1.14 ADR/RID l'anidride carbonica UN1845 solida (ghiaccio secco) non è soggetta alle norme dell'ADR/RID. In base alla IMDG/IATA, i nostri contenitori sono contrassegnati con il foglio di pericolo 9 (diverse sostanze e oggetti pericolosi).
Sicurezza
Il ghiaccio secco sublima (evapora) senza residui dallo stato solido direttamente allo stato gassoso; il gas è essenzialmente inodore e normalmente anche incolore e invisibile. 1 kg di ghiaccio secco forma circa 500 litri di gas CO2.
La concentrazione massima sul posto di lavoro (MAK) è la concentrazione massima di una sostanza operativa nell'aria sul posto di lavoro che, con un'esposizione giornaliera di otto ore e un orario lavorativo settimanale di 40 ore, non altera di norma la salute dei lavoratori. La concentrazione massima sul posto di lavoro (MAK) di anidride carbonica (CO2) è pari a 5.000 ppm (0,5 vol. %). Il gas CO2 è narcotizzante; con una concentrazione superiore al 5 % nell'aria respirata provoca lo svenimento, mentre con concentrazioni superiori all' 8 % c'è il rischio di asfissia. Il gas CO2 è circa 1,5 volte più pesante dell'aria; per questa ragione si diffonde in prossimità del suolo e si raccoglie negli avvallamenti del terreno. Il ghiaccio secco non va mai conservato in un ambiente non dotato di una buona ventilazione, p. es. in cantina. Garantire una buona ventilazione del suolo. Il ghiaccio secco è molto freddo ed ha una temperatura di –78.5 °C. Il contatto diretto con la pelle non protetta può causare congelamenti seri. Il ghiaccio secco va sempre toccato con i guanti. Non mettere mai in bocca. Per lo sminuzzamento del ghiaccio secco, indossare occhiali di protezione.